Tele-Riabilitazione: Innovativo approccio per anziani a rischio di cadute

La Tele-Riabilitazione per la cura dei pazienti anziani a rischio di cadute: un innovativo approccio assistenziale integrato alla telemedicina per migliorare la qualità di vita degli anziani fragili.

A cura di Redazione
15 maggio 2024 12:00
Tele-Riabilitazione: Innovativo approccio per anziani a rischio di cadute
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L’Unità Operativa di Recupero e Riabilitazione Funzionale dell’Ospedale Umberto I di Enna ha avviato un innovativo approccio assistenziale chiamato Tele-Riabilitazione, integrato alla telemedicina, per la cura dei pazienti anziani a rischio di cadute. Questo percorso mira a ridurre il rischio di cadute nei pazienti fragili, spesso affetti da pluripatologie e già seguiti nell’assistenza domiciliare della Telemedicina. Le cadute degli anziani in ambiente ospedaliero rappresentano incidenti indesiderati che possono causare una diminuzione della qualità della vita fino al 30%.

Il percorso di Tele-Riabilitazione inizia con test eseguiti a domicilio per valutare il rischio di cadute, confermati attraverso la piattaforma di telemedicina. In caso di esito positivo, il paziente viene preso in carico dall’equipe della Medicina Fisica e Riabilitativa. Successivamente, attraverso una visita ambulatoriale, viene definito un piano riabilitativo personalizzato che il paziente può seguire a casa con il supporto di un fisioterapista tramite una piattaforma informatica dedicata e operativa.

Il progetto di Tele-Riabilitazione è già in fase di implementazione e i primi pazienti sono stati accolti nel reparto dai fisioterapisti dedicati. Questa forma di assistenza fisiatrica, resa possibile grazie alla telemedicina, può prevenire il passaggio di un anziano fragile a una condizione di disabilità. La telefisiatria può ridurre le liste d’attesa per prestazioni specialistiche e ricoveri, migliorando l’accesso alla cura per tutti i pazienti interessati colpiti da deficit motorio iniziale.

Il Prof. Francesco Pegreffi, guida dell’Unità Operativa di Recupero e Riabilitazione Funzionale, e il Dott. Massimo Campisi, responsabile dell’Unità Operativa di Telemedicina, sottolineano l’importanza di questo progetto e la collaborazione tra personale ospedaliero e universitario per implementare l’utilizzo di nuove tecnologie di video-capture con intelligenza artificiale. Si tratta di un traguardo importante per migliorare l’assistenza ai pazienti anziani a rischio di cadute e garantire loro un percorso riabilitativo personalizzato e efficace.

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